venerdì 26 dicembre 2008

Festività

Non capisco per quale assurdo motivo le festività mi riducano in questo stato di malinconia e nervosismo costante.
Il Natale è una festa che mi piace, non tanto per il significato cristiano, ma quanto per quest'aria di calore... che però io non riesco a sentire.
Mi piace vederla sulle altre persone, ma davvero non riesco a percepirla su me stessa.

Ci sarà qualcosa di sbagliato in me o è forse l'assenza della giusta compagnia a farmi pesare le festività?


Che passino in fretta, ho davvero bisogno di tenermi impegnata e non pensare agli ultimi mesi...

lunedì 15 dicembre 2008

Università degli Studi di Palermo

Vediamo un po' come definire questa istituzione: ricovero per nulla facenti.
Ecco, mi pare la migliore.
File chilometriche per ritirare il libretto universitaio per poi sentirsi dire che la tua iscrizione non è ancora stata processata, e che, quindi, il tuo libretto non esiste ancora.
Siamo a dicembre eh... se va bene, ho il sospetto che lo vedrò all'alba del secondo anno. Forse.
Per non parlare delle segreterie di corso, giusto oggi ho avuto il piacere di scambiare quattro parole con la segreteraria per la classe 34.
Uno zuccherino di persona, per la serie non faccio un mazzuolo dalla mattina alla sera, ma ho due ore di pausa e me ne frego se tu ti sei fatta le corse per arrivare fino a qua.
Educazione e gentilezza evidentemente sono, ormai, un optional da pagare a peso d'oro.
Sempre se esiste ancora qualcuno che ne abbia.

Ma che ci vogliamo fare, come ha detto un amico: siamo in Italia, rassegnati.

Peccato che non abbia alcuna voglia di rassegnarmi.

venerdì 12 dicembre 2008

Primo post

Avevo iniziato quello che a mio parere poteva rivelarsi un buon primo post, ma come sempre accade quel che vorremmo non corrisponde perfettamente a quel che accade.
Infatti, per non so quale diavoleria escogitata dal pc, è andato perso e adesso mi ritrovo qua a dover riscrivere da capo quanto mi accingevo a pubblicare.

Riassumendo, mi stavo lamentando della seccatura che comporta ogni primo post di un blog, di quanto sia paralizzante (ma per chi, poi?!) il trovarsi di fronte ad uno spazio totalmente bianco da dover riempire con inutili frasi fatte o chilometrici testi di canzoni e test raccattati in giro per il web.
Ripensandoci adesso forse è stato un bene che sia andato perso, di certo non stavo dando una prima impressione delle migliori, nessuno vuol farsi sommergere da inutili sconvoglimenti mentali circa la vastità di un vuoto da riempire.

Per questo motivo salto in toto (sì, latino) l'introduzione che avevo precedentemente realizzato, passando direttamente a una misera descrizione della sottoscritta.
Il mio nome è Anna, ci sarebbe anche il secondo ma preferisco dimenticarlo, ho 19 anni e al momento abito in un paesino nelle vicinanze di Palermo. I miei genitori son siculi. Problemi? No, perchè se c'è qualche problema basta dirlo, il vaff... è sempre a portata di mano.
Questo per le questioni anagrafiche, per il resto sono una studentessa di Psicologia, precisamente seguo il corso di Scienze e Tecniche Psicologiche della Personalità e delle Relazioni di Aiuto.
Comprendo che già solo il nome dia l'impressione di un corso sfrangiaballe, ma anche io mi son dovuta ricredere.
Eh sì, inizialmente il test, perchè questo è un corso a numero chiuso, l'ho fatto per pura e semplice pigrizia, la mia innata voglia di relax mi aveva portata a provare questo test pur di non dovermi spostare per il corso di Beni Archivistici e Librari (la mia ex prima scelta). In seguito ho iniziato a frequentare i corsi e mi son resa conto che non era per niente male, si è radicata in me l'idea di voler continuare e portare fino alla fine questa scelta e poi trovo, con un sadico piacere, che conoscere quali processi avvengano all'interno della mente umana per formulare un pensiero sia alquanto esaltante. Dà quasi l'impressione d'essere sempre un passo avanti a chi ti sta di fronte. Ma questo non certo adesso, almeno al termine dei primi tre anni, in questo momento sono ancora un'esaltata che si illude di poter ottenere il dominio del mondo attraverso la mente dell'umanità!
Tornando alla realtà, amo leggere, fantasy in primo luogo, ma anche gialli e i classici del '800 e '900. Tra i vari autori possiamo prendere Verga e Pirandello (ma dai?!), Stevenson, Orwell, Flaubert, Dumas, Sciascia, Martin, Jordan, Christie e parecchi altri, dei quali leggo le opere sempre con un accompagnamento musicale che spazia dal Metal al Jazz, dal Blues al Rock passando per la Classica.
Anche qua gruppi e compositoci ne ho a buttare: Stratovarius, Dream Theater, Aretha Franklin, Tristania, Virgin Steele, Ray Charles, Queen... Un mega mix, insomma.

Per il resto non saprei, in questo momento dovrei stare sul libro a studiare visto che il 18 ho un esame, quindi chiudo qua questo inutilissimo post. In ogni caso son qua per eventuali domande et delucidazioni, ma non credo che ne verranno proposte.

A 'sto punto ciao a tutti.

Anna